“Evocare con le lettere alfabetiche”
12 MESI D’ARTE PER RICORDARVI CHE “LA GENEROSITA’ CREA BENESSERE”
12 MESI D’ARTE PER RICORDARVI CHE “LA GENEROSITA’ CREA BENESSERE”
Il “Calendario 2015” , di Pazzini Editore, che presentiamo in anteprima e’ una felice sintesi di arte e generosità’. Quella dell’Editore, PierGiorgio Pazzini, e degli autori Maurizio Osti,Arianna Osti, Carlo Alberto Sitta, che con grande sensibilita’ hanno offerto questa loro opera d’arte a IRISRoma, concedendoci il privilegio di stampare un certo numero di copie a sostegno della nostra raccolta fondi di fine anno. Una relazione di dono, generatrice di legami, connessioni, e valori di cui siamo profondamente grati.
L’artista visivo Maurizio Osti ha preferito limitarsi alla Direzione artistica, affidando il compito di eseguire le tavole grafiche alla figlia Arianna, come un regista sceglie quello che reputa l’interprete più adatto alla realizzazione del proprio film in una consapevole verifica della trasmissione del sapere professionale a volte commisurata sulle peculiarità specifiche dell’interprete.
L’idea è stata quella di illustrare i mesi dell’anno in un formato decisamente inconsueto attraverso i puri elementi che caratterizzano un calendario. I nomi dei mesi, i giorni dell’anno, il numero del mese, il fondo-cromatico del foglio con piccoli disegnie porzioni di spazi bianchi variabili per il monogrammadell’editore con il dovere imprescindibile di evocare atmosfere mediterranee e l’inserimento di citazioni di versi di un poeta. Quest’ultimo compito è stato affidato al poeta Carlo Alberto Sitta.
Le tavole sono illustrate attraverso giochi combinatori di caratteri tipografici già esistenti animando ciascuna lettera in un modo diverso ed originale con elementi grafici e naturalistici stilizzatiche tramite sovrapposizioni e giochi cromatici creano a loro volta nuove illustrazioni ed evocazioni dalle tonalità dolci e femminiliquasi commestibili.
Ogni mese ha una propria storia da raccontareattraverso allusioni e rimandi ai diversi elementi della natura:Terra, Aria, Acqua e Fuoco. Una sinfonia alchemica che si compenetra con le quattro stagioni e i diversi habitat della persona, la campagna e la città. Le suggestioni culturali dei versi delle poesie di Fernando Pessoa rendono poi omaggio ad un poeta che ha impersonato una pluralità di figure attraverso i suoi svariati eteronomi.
Questa interpretazione grafica del calendario nella sua stampa originaria edita da Pazzini Editore è attraversata dal soffio della Viriditas. “L’energia creativa cosmica allo stato nascente”.
Arianna Osti
Cresce in un ambiente creativo e stimolante, segue le orme del padre artista visivo e intraprende la carriera grafica frequentando nel 2004 il corso di Visual Communication al Birmingham Institute of Art and Design in Inghilterra.
Dopo un anno sperimentale e prolifico decide di iscriversi al corso triennale di GraphicDesign presso il Camberwell College of Arts di Londra.
Si laurea nel 2007 e dopo uno stage significativo presso lo studio grafico Kerr Noble, inizia a lavorare per la casa editrice londinese Frances Lincoln Publishers. Proprio in quell’ambienteriesce a consolidare il suo amore per i caratteri tipografici e per tutto ciò che è stampato:impaginando, illustrando e progettando libri e copertine per bambini e per adulti. Passati cinque anni lavorativi in perfetta sintonia con la casa editrice e cinque mesi esplorando ilSudamerica, Arianna torna in Italia e si inserisce nel contesto creativo di Milano.Qui ha la possibilità di continuare la sua attività professionale lavorando su diversi progetti per svariate committenze nazionali e internazionali.
Poiché come dice Ralph Waldo Emerson: ‘Do not go where the path may lead, go insteadwhere there is no path and leave a trail./ Non andare dove il sentiero può portare, vai invece dove non c’è il sentiero e lascia una traccia’; Arianna ha lasciato tracce di sè
Maurizio Osti
E’ nato a Sasso Marconi, (Bologna). Artista multimediale, hainsegnato ‘Tecniche grafiche speciali’ e dal 2004 il corso triennale di ‘Progettazione Grafica’ presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Opera sui diversi versanti della ricerca artistica e grafica. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, tra le quali: Linee della ricerca artistica in Italia 1960-80, Roma; Undicesima Quadriennale, Roma 1986; Arte e Alchimia, XLII Biennale di Venezia 1986; Poesia Totale, 1897-1987, Mantova1998; Bologna Contemporanea 1975-2005, Bologna. Il Libro d’Artista in Emilia-Romagna, Bologna; Imagining the Book International Biennale 2007. Vegetal Memory, Art Center, 2007 Alessandria d’Egitto; Ha disegnato manifesti, copertine, marchi, siti internet, pubblicati in prestigiosi annuals nazionali e internazionali. Ha ricevuto il conferimento del “Certificate of Design Excellence” dalla rivistaPrint & Rotovision’s European Regional Design Annual. Ha disegnato la famiglia di caratteri digitali Folk, ispirata a lettering di Ben Shahnedita da FontFont e distribuita da FontShop International di Berlino. E’ anche autore di numerosi libri d’artista, ultimo dei quali una interpretazione grafica delle Illuminations /Illuminazionidi Rimbaud per l’editore Pazzini. Sempre per Pazzini Editore, 33 Miniature, 2005; Polaportait, Icone d’occidente, 60 ritratti tra pittura e fotografia, Pazzini Editore. Gli viene conferito il ‘Premio Marconi 2009 per l’Arte Multimediale’. Per Artelibro 2012 è stato curatore insieme a Enzo Minarelli della mostra 3 Editori Storici d’Avanguardia al Museo e Biblioteca Internazionale della Musica di Bologna e del libro catalogo omonimo edito daCampanotto, 2012. Nel 2014, è invitato alla Biennale del disegno di Rimini Il nido delle idee, a Castel Sismondo con la mostra Tra invenzione ed evocazione.
Carlo Alberto Sitta
È nato a Medolla, in provincia di Modena. Negli Anni Sessanta ha praticato una poesia marcatamente sperimentale in senso visivo e gestuale, a cominciare da In/finito (Geiger, Torino 1968), seguita da Magnetodrome (Agentzia, Parigi 1971), fino al ritorno alla poesia lineare con Animazione (Torino 1974).
Nel 1979 ha creato, a Modena, il “Laboratorio di Poesia”. Nel 1981, entro un recupero della scrittura in senso semantico, ha fondato la rivista di poesia “Steve” che tuttora dirige, e successivamente le Edizioni del Laboratorio.
Ha vinto l’edizione 1984 del Premio internazionale “Eugenio Montale” per l’inedito con La sesta terra (Pref. di G. Guglielmi, Società di Poesia, Milano, 1985). Le successive raccolte, Il principe errante (Modena, Edizioni del Laboratorio, 1989) e L’anima virtuale (Book Editore, novembre 2000) confermano la sua tendenza lirica ed elegiaca.
Ha collaborato, dagli Anni Sessanta in poi, fra le altre, alle riviste “Il verri”, “Il Caffè”, “Uomini e idee”, “Nuova Corrente”, “Carte Segrete”, “Change”, “Tam Tam”, “Invisible City”.
Ha scritto diversi saggi di critica letteraria e di critica d’arte. Ha curato numerose antologie di poesia contemporanea, fra cui: Le radici della poesia (Modena, 1986); La parola in catene (Roma, 1987); Il richiamo della poesia (Modena 1988); Il corso della poesia (Modena, 1990); Sotto osservazione (Ravenna, 1991); I nomi del fuoco (Modena, 1992), La casa (Modena, 1994); Il silenzio (Modena, 1996).
È autore di racconti, in parte usciti su rivista e in parte inediti. Ha lavorato in teatro, in un primo tempo come “performer”, in seguito allestendo spettacoli di “poesia in scena”, sia su repertori propri che su testi di autori del Novecento (Lorca, Delfini, i Futuristi, il Blues).
Dal francese ha tradotto poesie di Pierre Albert-Birot, Max Jacob e Jean Tardieu; il romanzo Caroselli di Jaques Henric; saggi di Gilles Deleuze e Patrick Boumard.
Pazzini Editore
La Casa Editrice Pazzini è cresciuta parallelamente all’attività tipografica e da questa ha acquisito le competenze tecnologiche e le novità in campo grafico. Le loro collane, che spaziano nell’ambito di varie discipline, sono il risultato di una forte espressione artistica e di un lavoro minuzioso e preciso dove si fondono intuito, genio e capacità; trattano tematiche spirituali, religiose, letterarie e spaziano nel campo artistico, fotografico e culturale.