“Viriditas” il Calendario 2016 di IrisRoma Onlus
Stampato da Pazzini Editore
“Grazie a Maurizio Osti, Arianna Osti e Carlo Alberto Sitta, che insieme a Pazzini Editore, ci hanno dedicato ancora arte, poesia, cura e una ventata di “Viriditas”, quale generoso augurio per il 2016.
L’obiettivo di IrisRoma Onlus e’ continuare a fare la differenza nella lotta ai Tumori ginecologici e nella difesa della Salute della Donna. Con l’aiuto del fundraising e delle donazioni provenienti anche dalla distribuzione del Calendario, dagli autori e sostenitori che lo rendono possibile, continueremo a migliorarci nel promuovere ricerca, cultura della prevenzione, sostegno psicooncologico e progetti di benessere per le pazienti del Reparto di Ginecologia Oncologica all’interno Polo Donna del Policlinico Gemelli. Di cui vi daremo conto sul nostro sito.
Vi ringraziamo ancora per il vostro generoso supporto al nostro impegno. La generosita’ e’ il futuro.
#Noicisiamo e Voi con Noi potete mettere al centro della cura la persona e migliorare in modo significativo la sua vita.
Grazie.”
Olga Naso
( Presidente – IrisRomaOnlus)
“Viriditas”
Parola cardine nel pensiero di Ildegarda di Bingen. L’energia vitale insita nel cosmo che investe i tre regni; minerale, vegetale, animale. Parola nota anche agli alchimisti che la evocavano nel secondo stadio del processo alchemico, dopo la ‘Nigredo’ intesa come inizio del processo di risveglio delle energie vitali e creative orientate, per usare un termine Junghiano, alla realizzazione del processo di individuazione.
Maurizo Osti2004Calendario ” Viriditas”
Filosofia e lettering
Come un “artigiano dell’invisibile” , Maurizio Osti, era alla ricerca di una nuova parola che potesse esprimere l’energia vitale sottile del mondo vegetale, minerale, animale ma anche culturale, ideativo, nel suo essere prima di tutto espressione del “laboratorio della creazione della natura”. A maggior ragione la necessità di lanciare una luminosa e oceanica parola di origine latina, con le sue allusioni ed evocazioni di una lussureggiante vitalità, freschezza, fecondità, crescita; metafora di salute spirituale e fisica, sinonimo di rinascita, rigenerazione come Ildegarda e il pensiero alchemico ci insegnano.
Il vocabolo pressoché sconosciuto, affine quindi ad un neologismo per la sua straordinaria possibilità interpretativa ed espressiva, non riconducibile ad un unico significato semantico, si presta esemplarmente a divenire tema ispirativo e conduttore sia delle immagini grafiche dei mesi che dei frammenti di poesia, (come avvenuto peraltro nel calendario dell’anno scorso).
La parola altamente emanatrice col suo potere allitterativo allarga i propri confini semantici inevitabilmente verso discipline filosofiche e religiose.
Per ora limitiamoci a queste esplosioni ritmiche dei lettering e dei rimandi alla grande poesia.
Viriditas, l’energia creativa cosmica allo stato nascente.
“Ogni mese un frammento poetico”
Il grande tema “VIRIDITAS” è universalmente distribuito fra le varie arti e all’interno delle culture dei popoli, nel tempo e nello spazio. Si espande ovunque si trovi esaltata la forza vitale che spinge la natura e la cultura nel solco della creazione permanente, ovunque domini l’energia originaria scaturita dai primordi e la pulsione già inscritta nell’ordine cosmico. Se la musica resta il mezzo più potente per esprimerne la “vis”, la poesia ne coglie l’aspetto essenziale senza nominarla, mediante un’aura diffusa universalmente nelle varie lingue e scritture. Nominarla spetta alla filosofia, alla mistica, alla concretezza del segno.
Dodici poeti di diverse nazioni e culture, nella modernità, la sfiorano, circumnavigandola come l’isola che tutti hanno sognato, ma sulla quale nessuno ha mai posato il piede. Pedro Salinas, Mario Luzi, Ghiorgos Seferis, Dylan Thomas, William Butler Yeats, Sergeij Esenin, Rainer Maria Rilke, Adonis, Gottfried Benn, John Keats, Wisława Szymborska, Paul Valéry sono autori troppo noti perché se ne debba dare notizia: rappresentano una galassia di voci e di stili, già totalmente assimilati nella cultura contemporanea.