Carissime partecipanti, innanzitutto benvenute!
Ad ognuna di Voi va il Nostro più sentito ringraziamento per aver aderito a questo progetto finanziato dall’Associazione IRIS Onlus e dal contributo non condizionante di Bristol-Myers Squibb, che quest’anno ha deciso di sposare e sostenere questo progetto psicologico cosi importante per le nostre pazienti.
Il senso di questo lavoro è quello di condividere, di elaborare – all’interno del contenimento di un gruppo di persone che sentiamo profondamente “simili” a noi per l’esperienza che ci accomuna – momenti significativi del percorso di cura di ognuna di voi. L’esperienza partecipata offre l’opportunità di rivisitare i propri vissuti, di condividere esperienze e punti di vista, scoprendo nuove modalità di leggere la realtà. Il percorso si propone di riflettere sui momenti dolorosi dell’esperienza di malattia, ma anche di condividere i momenti gioiosi e di superamento delle difficoltà.
“La possibilità di raccontarsi è già in se un atto terapeutico in quanto promuove una riconciliazione ed uno stato di quiete.”
La realtà non esiste come tale indipendentemente dall’osservatore, quindi ogni narrazione è plasmata dai significati attribuiti dal soggetto che racconta. In questa ottica di scambio e trasformazione l’idea di un gruppo che condivida la scrittura terapeutica diviene il luogo del possibile cambiamento.
La sofferenza rappresenta un destino che va trasformato in progetto, non è dalla patologia che nasce la creatività ma dalla elaborazione della nostra sofferenza. Quando la vita si trasforma, e ci trasforma, le parole divengono la rappresentazione del “magma di emozioni” inesprimibile che ci attanaglia. Quello che s’insinua nei nostri pensieri, diviene il padrone della nostra mente. Nasce il bisogno di poter dire, di poter narrare la propria storia, di poter esprimere quelle emozioni che ci ingorgano l’anima. Le parole divengono il “farmaco” al nostro dolore. La vera cura di sé, il vero prendersi carico facendo pace con le proprie memorie,” inizia probabilmente quando non più il passato ma il presente, che scorre giorno dopo giorno aggiungendo altre esperienze, entra in scena e diventa luogo fertile per inventare o svelare altri modi di sentire, osservare, scrutare e registrare il mondo dentro e fuori di noi.”
Questo percorso può aiutarci a fare pace con i nostri sentimenti e con il nostro corpo, a riscoprire le persone che ci sono intorno, scoprendo talvolta in loro grandi risorse, a recuperare un dialogo con il partner, ad affrontare problematiche relazionali o sessuali, a pensare al presente o al futuro in un modo nuovo, a comprendere le emozioni che questa malattia ci lascia dentro, e ad annetterle alla nostra vita.
Questo lavoro è possibile nella misura in cui ognuna di voi porti all’interno del gruppo la propria esperienza come risorsa preziosa, e la confronti con le altre esperienze e con le altre donne come strumento di crescita personale e del gruppo.
Ecco il calendario degli incontri del gruppo di Scrittura Terapeutica:
1. Lunedì 23 Novembre 2015 – Ore 15.00/17.00
2. Lunedi 14 Dicembre 2015 – Ore 15.00/17.00
3. Lunedi 11 Gennaio 2016 – Ore 15.00/17.00
4. Lunedi 08 febbraio 2016 – Ore 15.00/17.00
5. Lunedi 07 Marzo 2016 – Ore 15.00/17.00
6. Lunedi 11 Aprile 2016 – Ore 15.00/17.00
Vi preghiamo di darci conferma della vostra presenza, o di comunicarci eventuali assenze, agli indirizzi di posta elettronica delle team leaders, le psico oncologhe Barbara Costantini e Letizia Lafuenti.
barbara.costantini17@gmail.com
Un affettuoso saluto…e buon viaggio!
Dalla Presidente Dott.ssa Olga Naso e da IrisRoma Onlus. #noicisiamo
con il sostegno non condizionante di
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