La Vostra Fisioterapista
Il progetto di fisioterapia nel reparto di Ginecologia Oncologica continua grazie al sostegno dell’Associazione Iris Roma. Ogni giorno dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 le pazienti ricoverate presso il reparto possono in forza di questa “borsa” usufruire di un servizio tanto necessario.
Generalmente è il medico di reparto e/o il fisiatra che danno l’indicazione alla fisioterapia con l’obiettivo di aiutare le pazienti per una migliore ripresa dopo l’intervento chirurgico addominale. Un’ intervento molto invasivo che coinvolge l’addome ed inevitabilmente il sistema respiratorio. Subito dopo l’intervento infatti è il diaframma che ne risente di più e le pazienti avvertono come una sorta di cintura che stringe sotto le costole… ma per fortuna questa sensazione dura pochi giorni, gli esercizi respiratori che facciamo insieme aiutano infatti a far espandere il torace e rendere il diaframma più elastico migliorando il respiro.
È consigliabile per le pazienti alzarsi il prima possibile, magari incominciando a mantenere la posizione seduta per poi camminare, fare anche 10 passi è importante perché è un primum movens… è da lì che si parte per farne 20 e poi 50. La fatica e la stanchezza che provano è normale occorre quindi che si riposino. Prima le si aiuta a ritornare al quotidiano e prima possono cominciare le eventuali cure chemioterapiche.
Questo è un percorso che la donna è costretta ad intraprendere velocemente: la scoperta della malattia, l’intervento chirurgico, il dolore fisico, la cicatrice addominale…..sono tanti gli eventi che si susseguono uno dopo l’altro senza avere la possibilità di prendersi del tempo per elaborare quello che accade.
La fisioterapia è parte integrante di questo percorso, aiuta e sostiene le pazienti. Con l’esercizio fisico le donne entrano in contatto con la loro parte sana, ritrovano la forza per intraprendere il cammino.
Mentre scrivevo questo testo sono entrata in contatto profondo con le mie emozioni ed ho scritto una lettera che dedico a tutte le donne incontrate durante il mio cammino.
Dott.ssa A.Mandina
Lettera alla mia Paziente:
“Donna Amica mia”
“Ciao Donna-Amica è la tua Fisioterapista che ti scrive, vuole sapere come stai, come stanno procedendo le tue cure, se sei ancora quella donna forte ma impaurita che ho incontrato in quel letto di ospedale o sei cambiata, sei diventata ancora più forte e coraggiosa di prima.
Ricordo quando giornalmente venivo a trovarti per insegnarti qualche tecnica respiratoria perché quella grande ferita addominale non ti faceva respirare bene, e ti trovavo tra le tue lenzuola non sempre pulite perchè avevi da poco rigettato e avevi sudato. E ti trovavo stanca perché la notte non avevi dormito e ombre e pensieri avevano invaso la tua mente, insieme alla paura di non farcela.
Ogni giorno facevamo insieme gli esercizi per mantenere attivi i muscoli delle gambe, e ti ricordavo che il corpo è fatto per muoversi e che superato il momento dell’intervento bisogna uscire da quel letto e cominciare a camminare, bisogna cominciare a riprendersi la propria vita.
Ricordo con piacere quando mi dicevi che avevi trovato la forza per andare in bagno da sola a lavarti le mani e il viso …..e avevi letto nei tuoi occhi la voglia di lottare, di combattere per te e per i tuoi famigliari, perché tuoi figli hanno ancora bisogno di te e perché il tuo nipotino è curioso di conoscere la sua nonna.
Ti auguro tanta forza e ricordati che sono con te quando preghi il Signore, un forte abbraccio Antonella.”