6° incontro: 11/04/2016
“Al di la’ di te, ti guardo…”
Questo è il nostro ultimo incontro, l’ultima tappa di uno splendido viaggio. Faticoso, doloroso, ma anche ricco di emozioni belle ed intense , che solo una donna che combatte contro il cancro può essere in grado di provare.
Oggi cerchiamo di raccontare il senso di questo nostro lavoro, di questi incontri.
Ogni donna ha portato con sé delle idee, dei progetti, qualcuna dei disegni…ognuna a modo suo ha cercato di dare una caratterizzazione a questo gruppo. Le proposte sono tante, e tutte bellissime.
L. ha fatto un dipinto bellissimo che rappresenta un fiore di Loto. Il fiore di Loto simboleggia tanti aspetti che L. ritrova nella malattia e nel suo percorso di cura: la notte si chiude per riaprirsi poi più bello e luminoso la mattina seguente (rappresenta la forza vitale capace di rigenerarsi); la consapevolezza della propria natura e della propria forza; la capacità di non farsi contaminare dalle “cose brutte” di questo mondo; più di tutto, però, è un fiore che affonda le radici nel fango, si distende sulla superficie delle acque stagnanti e da esse esce immacolato e bellissimo.
Emerge poi il simbolo della farfalla, che nasce da un bozzolo e si trasforma in qualcosa di bellissimo e puro.
“Un’altra me” è il nome che un’altra delle pazienti vorrebbe dare al gruppo, perché la malattia l’ha cambiata, questo gruppo l’ha cambiata, infatti vorrebbe continuare gli incontri…ha paura di essere “abbandonata”, di interrompere un legame che è diventato importante.
S. paragona questo gruppo ad un braccialetto di perle, tutte legate da un filo, tutte vicine, tutte apparentemente uguali ma completamente differenti: “…Durante il percorso di questo gruppo siamo diventate perle, che inconsapevolmente si sono legate le une alle altre attraverso un filo, pur mantenedo la propria unicità”.
“Un passo alla volta” è l’idea di C., un passo alla volta per riprendere a camminare dopo il trauma di una diagnosi di cancro. Un passo alla volta per ricominciare a credere di potercela fare; un passo alla volta perché tutto insieme fa paura, e sembra impossibile da affrontare. Un passo alla volta perché ogni giorno è unico e prezioso.
Il percorso si conclude con la condivisione di grandi emozioni che ciascuna dona alle altre, ma che allo stesso tempo ha bisogno di ricevere. E’ evidente – -e commovente – l’incapacità di “separarsi”, il desiderio di tutte le presenti di non lasciar andare, di trattenere il più possibile di questi volti, di queste storie, di queste emozioni, di questi sguardi cosi pieni di speranza e di giustizia.
Per quanto riguarda noi…esperienza intensa, bellissima, coinvolgente, unica come unica è ogni donna, ogni storia, ogni malattia. Portiamo a casa ancora una volta, al termine di questo nostro percorso, la voglia di combattere di grandi donne, lo sguardo insicuro ma pieno di speranza, la capacità di condividere e confrontarsi nel bene e nel male, la passione per la vita, il bisogno di sentirsi donne aldilà della malattia e del dolore, la fatica, ma anche la forza, di affrontare ogni giorno che viene.
Grazie a tutte per aver condiviso con noi una parte importante della vostra strada.